Chapter 2:Il Football ad Edimburgo
Ogni volta mi rimane difficile slegare un popolo ed una città dalla sua visione calcistica,vi è una commistione così particolare da rendere inscindibili i fattori;almeno in Europa e in particolare nel Regno Unito accade questo.
Ed allora penso ad Edimburgo e mi saltano in mente Hearts of Midlothian ed Hibernian!
Alla mattina mi alzo con l'idea di imboccare la Morrison Street fino alla diramazione per Darly Road mantenendo la destra per entrare,anche se per poco,sulla Gorgie Road.
Un percorso,a piedi,di una ventina di minuti,forse neppure,verso Sud Ovest,ma tanto basta per veder calare progressivamente il numero di giacchette,cravatte e pc portatili a presso!
La vita di quartiere prende forma e,alle volte,ci si imbatte in segnali importanti che ti fan capire che la direzione è quella giusta:ragazzetti con magliette maroons e cuore sul petto!La foto sopra fa da preview alle due seguenti,sulla sinistra il vero must per un tifoso degli Hearts(foto sotto)e,oltrepassato il ponte ferroviario,sulla destra,si entra in McLeod Street..ancora 2 passi per scorgere la main stand sulla nostra sinistra,opera di Archibald Leicht!
L'impressione è ottima,come immaginavo,il Tynecastle si incastra perfettamente nel tessuto urbano tanto da esserne tutt'uno e il flusso che dal Robertson's bar e da tutta Gorgie Street si riversa in direzione Tynecastle Stadium,nel giorno del match,ne dovrebbe essere sicura testimonianza!Per darvi l'idea dello''stadium among the houses'' lo shop ufficiale degli Hearts lo si raggiunge solo tornando sulla Gorgie Street, scorgendolo alla fine di una costruzione che sorge proprio di fronte alla Gorgie Stand!
Come vedete,la Wheatfield Stand ,Roseburn Stand ,Gorgie Stand sono state erette in seguito al rapporto Taylor ma,nonostante tutto, non stonano con il resto della costruzione.
Sulle origini del simbolo degli Hearts of Midlothian vi è un aneddoto simpatico,il simbolo compare tuttora sul Royal Mile per esprimere il cuore amministrativo dell' Edinburghshire.Come vedete,la Wheatfield Stand ,Roseburn Stand ,Gorgie Stand sono state erette in seguito al rapporto Taylor ma,nonostante tutto, non stonano con il resto della costruzione.
Il mosaico a forma di cuore e la placca di bronzo incastonata nel pavimento, indicano ancora oggi la posizione di quello che fu,fino alla sua demolizione,il Tolbooth, centro amministrativo costruito come dogana per i mercanti,divenuto municipio della città, poi camera di consiglio e successivamente convertito in squallida prigione e in luogo di pubbliche esecuzioni.Passando nei dintorni si può assistere ad una scena frequente e poco galante,lo sputo dei passanti sull’Heart of Midlothian.
Si dice che la ragione sia molto antica: un tempo, i criminali in stato di libertà, in segno di disprezzo per la prigione e di fratellanza con i carcerati, erano soliti replicare il gesto, sputando sulla porta del Tolbooth.
Per di più il gesto potrebbe esser stato emulato dalla gente come portafortuna,ma il sospetto che, dietro di loro,vi sia qualche fans dell'Hibernian è benché meno di una semplice supposizione!!!
Vi avevo già parlato delle zone di Calton Hill e del monte di Holyrood,da là sarà facile scorgere la dimora dell'Hibernian,Easter Road.Trovandosi a Calton Hill la Easter Road è a portata di mano e denota uno stile ben diverso rispetto alla zona del Tynecastle,è luogo più agiato e percorrendola porta dritti a Leith,vecchia zona portuale di Edimburgo,offre molti bar di atmosfera e boutique.Percorro dunque la Easter Road fino all'incrocio con Albion Road,qua svolta a destra fino a quando dal lato opposto non si scorge l'immagine sotto:La costruzione appare moderna e per certi versi,e non a caso,somiglia al Celtic Park di Glasgow.Per di più il gesto potrebbe esser stato emulato dalla gente come portafortuna,ma il sospetto che, dietro di loro,vi sia qualche fans dell'Hibernian è benché meno di una semplice supposizione!!!
L'impianto è stato infatti rinnovato nel 2001 e solo la East Stand conserva il fascino di una volta! Anche se il Celtic di Glasgow ha ottenuto fama mondiale,in pochi sanno che l'Hibernian è nato ancor prima,nel 1875,per mezzo di immigrati irlandesi che chiamarono la loro squadra Hibernian,che in latino significa appunto Irlanda.
Quando altri insediatori irlandesi fondarono il loro club cattolico nella città di Glasgow,oggi il Celtic,il nome originario fu appunto Glasgow Hibernian.
Si potrebbe così dire che l'Hibernian ebbe un ruolo fondamentale nella nascita di queste colonie del football che ancora oggi infiammano i derbies tra la parte cattolica e protestante delle città di Edimburgo e Glasgow,anche se il motivo religioso si è andato via via perdendo.
Inoltre vi è un aneddoto che riguarda la nostra Arsenal,si dice che l'Hibernian abbia deciso di adottare,oltre al classico verde,il bianco sulla manica su imitazione dell'invenzione di Chapman nel 1933...,ma non è l'unica,infatti,negli anni trenta,l'allenatore dello Sporting Braga, ritornato da Highbury, decise di adattare la divisa verde della sua squadra a quella dei Gunners.
Riguardo a stemmi cattolici o irlandesi sparsi per la città ho scovato in Rose Street,parallela di Princes Street,un quadrifoglio irlandese,scoprendo,solo successivamente,che il Celtic Glasgow fu fondato in una chiesa cattolica di Glasgow proprio in Rose Street! Questo gioco di icone sparse per la città lo trovo assolutamente affascinante...
6 comments:
Ottima descrizione dei posti visitati con spunti che a volte ai più sfuggono.
Ciao cucù ...
Bella vittoria e qualificazione. Complimenti.
Ciao
Grande Francio, bella vacanza vedo...ci becchiamo sul forum!
Eccomi.come promesso passo x salutarti all'indomani della vittoria sul WBA.
Ottimo il post sulla Scozia.
Ciao Aldebaran
Ciao a tutti ragazzi,grazie x i commenti.
x andrea:eccoti finalmente,qua i toscanacci son sempre i ben voluti!!!!
Ma guarda un po' che splendida vacanza ti stai facendo!!! Complimenti per le foto e per le preziose informazioni che dai ma mi sorge un dubbio: mentre sei lì in Gran Bretagna, davvero non vai a vederti un match dei tuoi amatissimi Gunners???
Come On City Forever - RENATO
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