Piano,piano,tra sfide dagli undici metri sotto al Colosseo e prestazioni maiuscole contro la matricola spagnola ci siamo meritati un posto tra le quattro regine d'Europa.
Un Manchester United che incombe e una fiducia ribollente all'immagine di un trio Walcott Adebayor Van persie che a ferro ignique può mettere non solo il modesto Villareal ma bensì i campioni in carica dei diavoli rossi..
Certo,ma quando si parla di Arsenal bisogna anche ricordare il nostro rapporto con le competizioni europee ed alcune ferite sono ancora aperte e sotto i nostri occhi..
Citare la finale contro il Barca parrebbe banale,ma altre serate nefaste come quelle danesi o parigine al cospetto di Galatasaray e Zaragoza ancora tornano alla mente dei più..Bisogna andare indietro fino al 1994,epoca Graham,per ricordare il nostro ultimo successo in campo continentale,il goal in semi-acrobazia di Alan Smith contro il Parma bissò il successo del 1970 contro l'Anderlecht,altri tempi direte,vero...ma una serie di vicissitudini hanno reso la nostra bacheca preziosa di cimeli raccolti in patria ma povera di gioielli Oltremanica..
Nessuno ha saputo dare spiegazioni,forse in pochi si sono resi conto di come questo club sia venuto alla ribalta proprio sotto la guida dell'alsaziano..con gli anni degli invincibili e dei campionati stra dominati...ma fino ad ora la firma di un capolavoro stenta ad arrivare..
Forse per poco,ancora per poco queste immagini saranno le ultime..
(Il Massimo,detto Cucù,è caldamente invitato alla visione)
1 comment:
Gran bella partita ma avrei preferito vedere l'altra finale e poi la supercoppa vinta con il Milan.
I fasti dei crociati del ducato di Parma si sono spenti
da tempo con la ciliegina dell'anno scorso con la retrocessione all'ultima partita (grattata dall'Inter).
Per una piccola provinciale era importantissimo anche arrivare alle finali. Comunque onore a voi, noi accettiamo anche le sconfitte.
Ciao
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