Mi stufa parlare sempre dei battaglioni tritatutto,ad hoc in questa annata spunta il Wolfsburg,cittadina creata dal nazismo,sede della nota azienda automobilistica e che ha scoperto nel calcio un modo per gettare alle spalle le ombre di un tempo..
Gli stessi girondini,in Francia,sono finalmente riusciti a spezzare il dominio del Lione,uno dei protagonisti sulla Garonna,Chamakh,pare sia osservato da vicino da Wenger..
Ci sono anche storie sportivamente tristi,le retrocessioni di Betis Seviglia e dell'Inverness CT,per i quali avevo sperato fino all'ultimo nella salvezza.
Si salva almeno lo storico Saint Etienne relegando ancora il Nantes,non tanto tempo fa alla ribalta in palcoscenici ambiziosi..
Torna finalmente il Burnley,piccola cittadina del Lancashire,ma che a livello di club ha recitato un ruolo importante negli anni che furono,ben due impensabili titoli d'Inghilterra..
Ancor più esaltante il ritorno del Wolverhampton con almeno una decina di successi nelle massime competizioni inglesi tra campionati e coppe..
Due club che hanno saputo rilanciarsi conservando per quanto possibile le loro radici,ripartiranno da dove avevano pressoché iniziato,i Claret&Blue dal Turf Moor,gli Wolves dal Molineux,con opportune modifiche!Tra coloro che dovranno ripartire vi è il Newcastle,trascinato nelle acque della Championship da un comportamento dirigenziale scriteriato dove,dopo la partenza di Sir Bobby Robson,nessuno ha mai capito chi dovesse comandare chi e come,in un attaccamento viscerale che lega il club alla città così come la Boca lo è per il Juniors e parlo di amore..
1 comment:
Poveri Geordies...le loro lacrima al Villa Park sono state toccanti...eppure continuavano ad applaudire la squadra seppur retrocessa...che lezione di sport...
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