30 April 2009

In altri tempi ne avremmo presi quattro...

Quando Chris Foy in un soleggiato pomeriggio di domenica ha dichiarato la fine della gara tra l'Arsenal e il Middlesbrough, davanti alla mia lattina di chinotto appena terminata (che peraltro non amo, come ho raccontato a Luchino nel tragitto verso Pisa dopo la trasferta fiorentina) ho cominciato a sentire una certa pressione salire in me, le orecchie sentivano note tipo di musica classica con un testo strano: infatti le parole pronunicate erano solo "campioni" in tantissime lingue...inoltre davanti ai miei occhi questo logo:A quel punto ho pensato: ma come ci arrivo a mercoledì??Ci sono arrivato invece, carico e concentrato come sempre, con qualche timore in più ma consapevole che i Gunners stavano bene, erano tonici e pronti a giocare da par loro davanti al Theatre of Dreams. (che a me, sinceramente, tanto teatro dei sogni non mi pare, solo perchè è il più grande della Premier...potrei snocciolare alcuni stadi che sognerei di vedere piuttosto che quell'impianto, comunque di tutto rispetto!!Volete mettere ad esempio Anfield??Sarà meglio chiuderla qui...)
Quel sorriso nervoso stampato sul mio viso e quello di tutti i Gooners, toscani e non, si tramuta in puro nervosismo già nei primi minuti di grande sofferenza; la difesa balla come se fosse al Boccaccio (nota discoteca in provincia di Pisa, nda) e fortunatamente Almunia non perde la trebisonda mostrandosi reattivo sul colpo di testa di Rooney e sul tocco ravvicinato di Tevez!! Il gol putroppo è maturo e arriva in maniera ormai troppo consueta: su calcio d'angolo la difesa non libera, Carrick mette in mezzo un pallone che Silvestre devia aggiustandolo per O'Shea, completamente solo, che batte Manuel nonostante l'ennesimo tentativo di miracolo...Beh, con tutto il rispetto, prender gol da uno di quei tre mostri davanti ci sta, dall'irlandese John proprio no (nessuno ha idea di quante prese di giro di un amico amante della terra di San Patrizio e simpatizzante United quindi tifoso del difensore al servizio di sir Alex e Trapattoni)!!
L'incubo continua con il colpo di testa di Ronaldo fermato da super-Almunia. Nella ripresa gli spaventi non cessano: il talento di Madeira colpisce la traversa (trema ancora!!) con un siluro e Giggs rischia di metter fine a questa semifinale se non fosse per il guardialinee che segnala un off-side di difficile interpretazione anche nei replay...
Voi direte: ok, e l'Arsenal? Già, l'Arsenal?...quasi mai pervenuto davanti a "Edwin mani di burro" tranne che con un tiro da fuori di Cesc (assolutamente fuori gara) e con un colpo di testa di Bendtner (se non l'avesse toccata...). Il pari però sarebbe stato un furto!!

Il fischio finale, il viaggio di ritorno treno/auto mi regalano sentimenti contrastanti:
  • guardiamo i lati negativi, abbiamo giocato male, anzi non abbiamo proprio giocato...i migliori sono stati Almunia, Song e Gibbs per me, cioè la classe operaia, la trequarti di fantasia (Theo Cesc Samir) zero...in più Adebayor non si è mai visto, mai servito a dovere e intento a pensare alla bellezza di Beyoncè (e sinceramente è veramente un bel pensare!!!!);


  • però, sai che c'è? tanto belli, tanto spettacolo i Red Devils, e poi con cosa escono? con un misero gol da noi regalato, che dovranno difendere all'Emirates rischiando di pagar cara una possibile tattica difensivistica...e poi, in altri tempi, ne avremmo presi 4 e tutti a casa, invece ce la giochiamo, eccome se ce la giochiamo!!!

Chiudo con una chicca: abbiamo assistito al match nel nuovo pub fiorentino e ci siamo trovati davanti un maxischermo con skysport inglese (finalmente una telecronaca come si deve con il grande Martin Tyler!!!) e il volume a palla lasciava trasparire il surrounding dell'Old Trafford...che bello sentire i cori dei Gunners anche là...perchè, come dice il saggio Luchino, "in trasferta ci va chi sa!!!"

Trattasi solo di primo Round..

His point of view:Hi Gunners!!!Il risveglio del giorno seguente aiuta a smaltire un po’ di delusione derivante dalla serata precedente…Eppure tutto era cominciato nel migliore dei modi, grazie alla diretta su Rai 2, finalmente una bella serata, di sofferenza come sempre, ma che mi regala un po’ di comodità sul divano accompagnata da tramezzini e birra…Pronti via ed è subito tutto o quasi a senso unico… L’andamento della partita non si è spostato molto da questo copione. Mi sembrava improvvisamente di essere stato catapultato indietro di trenta anni e più, ai tempi del boring, boring Arsenal… Ho capito, il bel gioco non ha mai fatto coppia con la nostra seppur gloriosa storia, ma dal 1996, anno dell’arrivo di Wenger, abbiamo imparato ad abituarci diversamente.Guardando il bicchiere mezzo pieno, dobbiamo ringraziare Almunia per le sue parate, che ci permettono di arrivare alla sfida di ritorno con ancora delle buone possibilità di viaggiare verso Roma.

Speriamo in un recupero di Robbie Van Persie, senza di lui la squadra produce poco in attacco…Come one Gunners!!!
-Point of view:Francio Mc Linotck:Sono d'accordo con quello che Nick ha sopra detto,per altro accattivante il paragone con l'Arsenal che fu,anche se oltre al solito''boring boring'' stavolta non abbiamo potuto cantare il''one nil to the Arsenal'',ma come detto le cose potevano andare veramente peggio.
La formazione era pressoché obbligata,solo l'entrata di Bendtner posso parzialmente criticare al nostro manager,il resto lo ha fatto il maggior agonismo dei Red Devils che hanno impresso un alto ritmo alla gara mandandoci ripetutamente in difficoltà.
Merito a noi per non esser caduti nel baratro,i giochi sono comunque aperti,Almunia,dopo averci salvati dalla disfatta,continua a caricare squadra ed ambiente invocando tutti i gooners,Martedì prossimo,a creare l'ambiente ideale per compiere l'impresa.
Conforta il fatto che da un pò di tempo compaiono nelle nostre''stands''alcuni vessilli ben amati,presenti nei quarti con il Villareal e nella semifinale di FA Cup,io dico,li porteremo a Roma,fieri!

29 April 2009

A Roma per Wawrinka

In questo giorno così importante per la stagione in white sleeves voglio o, meglio, provo a stemperare la tensione ed addolcire l'attesa per stasera postando questo report della mia toccata e fuga nella città che solo poco più di un mese fa già ci regalò delle fantastiche emozioni (is true, Luca?). Insieme a tre fidi amici (Tone, Ale, Fabione) infatti abbiamo deciso di osservare più da vicino uno sport definito "nobile" e che da tempo ormai ci affascinava attraverso il filtro televisivo di Sky Sport.

Partiamo, armati di due TomTom e di un TonTon alla guida, di prima mattina da Montecatini e appena in autostrada ne approfittiamo per rifocillarsi e sbeffeggiare Ale causa cioccolata "Cuore nero", dopo di che proseguiamo fino alla seconda sosta nei pressi di Arezzo dove è la volta di Tone che sembra diretto più verso una trincea normanna che verso il Foro Italico

Consapevole che dopo tutto ciò mi prenderete difficilmente ancora sul serio proseguo il racconto ... e prosegue anche il nostro viaggio attaverso le dolci e medioevali colline umbre che immagino tanto care al ns amico Fabio "sir Higbury", fino ad arrivare a Orte e successivamente al GRA (Grande Raccordo Anulare), non prima però di aver attraversato 4 volte il Tevere lungo l'A1 (non sto scherzando, l'autostrada interseca il fiume 4 volte...). Capiamo di essere realmente in Roma quando costeggiamo Saxa Rubra e tutto il grande complesso RAI.

Scopriremo presto che gli impianti non sono difficili da raggiungere e non molto distanti da lì e, dopo aver superato la caserma Salvo d' Acquisto, il maestoso Ponte Flaminio voluto dal regime come arteria di ingresso principale nell'urbe e proprio per questo maestoso (anche se si dice che il duce in persona volle alleggerire un po' il progetto iniziale che lo prevedeva ancora più pesante) ed il reclamizzato Ponte Milvio e arriviamo al ponte Duca d'Aosta che si affaccia direttamente sul complesso sportivo.

Il suddetto ponte rimane sulla destra, proprio di fronte alla colonna di marmo bianco di Carrara riportante la scritta "Mussolini", così come i pavimenti a mosaico davanti allo stadio Olimpico: scelta secondo me opinabile, e molto, quella di mantenere ancora così tanto visibili tutti questi segni del fascismo.

Detto questo ritiriamo i biglietti per il pomeriggio e ci dirigiamo verso il vero motivo per cui Tone ci ha degnato della sua compagnia; infatti cerchiamo un modo per entrare nello stadio che abitualmente ospita le partite della nazionale italiana di rugby durante il "6 nazioni", il torneo a livello di nazionali che ogni inverno si disputa fra Francia, Inghilterra, Scozia, Galles,Irlanda e appunto Italia; dopo aver adocchiato degli operai al lavoro avevamo sperato di aver trovato l'aggancio giusto per entrare ed anche dopo le parole "non possiamo far entrare nessuno" e "lo stadio è chiuso" non demordiamo e finalmente riusciamo a trovare un cancello aperto e questo è lo spettacolo che si presenta ai nostri occhi.








Dopo facciamo 2 foto di rito e Tone si prende le sacrosante offese per averci fatto fare sì tanta strada (tanto che abbiamo dovuto sacrificare la visita allo stadio Olimpico ed alla Farnesina)


e nel mentre di tutto questo ho notato che dallo stadio si può ammirare in parte il "Palazzo della musica" ("della musica? Ah, pensavo fosse del Supremo" disse Ale... v. Dragonball...altre offese, nda).

A questo punto decidiamo di tornare verso il Foro e "svaligiamo" una pizzeria a taglio lungo la via (Pizzeria Pippo) dove ci aspetta una ragazza GENTILISSIMA e una pizza veramente buona e dove ci saremmo fermati più tempo se, appunto, di tempo ne avessimo avuto di più; tempo di digerire e attraversare nuovamente il "Duca d'Aosta" e risiamo al Foro dove l'inizio dei primi match è imminente. A sto punto decidiamo di dividerci e mentre i miei 3 amici si dirigono verso lo Stadio Pietrangeli per vedere il romanissimo Cipolla contro il talentuoso Cilic (fnirà 2-6 2-6) io mi fermo prima a dare un'occhiata al rumeno Hanescu e poi mi appropio di un bel seggiolino in 5 fila del campo1 per LUI, my idol Stanislas Wawrinka, un tennista svizzero classe 1985 cresciuto all'ombra di sua maestà R.F. con un fisico normale (1,77 contro gli spilungoni di 1,90/2,00 metri che popolani i court oggi giorno) anche piuttosto lento, ma con un angolo di tiro e una solidità da fondo campo commoventi.

Quest'oggi ha di fronte il modesto russo Kunitsyn, che (giustamente) liquida 6-3 6-4 in un match dai ritmi tutt'altro che alti, ma in una partita che mi entusiasma ugualmente per merito del comportamento di Stan, che non cerca mai un colpo a sbeffeggiare l'avversario, che mostra precisione ed educazione quelle due o tre volte che vuole controllare se la pallina era veramente "out", che avrà detto 5 parole in tutto il match (ma non ci scommetterei) e che ha fine partita ha ringraziato a lungo il non foltissimo gruppo di spettatori che ha scelto di vedere il suo incontro a scapito di altri; eh sì, signori... SWITZERLAND ROCKS!!!
Dopo di che il gruppo si è ricongiunto per un' occhiata ad un Murray impegnato (si fa per dire...) in un match di doppio contro due francesi, fra cui un rientrante Tsonga ed una occhiata al "carneade americano" James Blake e siamo andati tutti speranzosi di nuovo verso lo stadio Pietrangeli dove l'altro italiano impegnato in giornata, Potito Starace, era impegnato contro lo spagnolo Montanes; alla fine ci rimarrà un grande amaro in bocca per i limiti tecnici, ma soprattutto mentali che ha dimostrato e che in un match giocato comunque in condizioni irregolari (vero è che lo erano per entrambi...) lo hanno portato ad una sconfitta in due set, di cui il primo perso al tie break dopo un vantaggio in esso di 5-2 e dove nel secondo è stato dominato dal gioco dell'iberico.
La pioggia (ci) impedisce nuove partite e sotto un'acquazzone da commedia felliniana decidiamo di visitare l'adiacente Stadio dei Marmi e lo stadio Olimpico, precedentemene cancellato dal programma; anche qui la scortesia di un giornalista di una TV locale ci impedisce l'ingresso all'impianto (avrà visto la spilletta Gunners sulla mia Eastpack???) e stavolta, scoraggiati dalla pioggia oramai abbondante ci dirigiamo verso la macchina e verso casa.

28 April 2009

L'amico Nick stempera la nervosa attesa..

Hi Gunners!!!

Domani ci aspetta una durissima trasferta all'Old Trafford contro i Red Devils.
Un match molto insidioso ma pur sempre affascinante e stimolante per la portata della posta in palio...
Peccato non poter schierare lo Zar Arshavin, anche domenica determinante con le sue sgroppate laterali.
Ma niente paura, siamo in ripresa e l'unico precedente stagionale ci vede vittoriosi per due a uno.
Noi tutti Sappiamo quanta soddisfazione ci potrà dare una vittoria contro lo United!!!
C'mon Gunners..

Passo a due in riva al mar..

Si apre la nostra piccola rubrica sul Nottingham Forest,compagine che molti di noi simpatizzano e che quindi di tanto in tanto sarà presente nelle tematiche del giorno..
L'Arsenal rimarrà ovviamente al centro di ogni discussione,ma è bello di tanto in tanto analizzare anche altre realtà che ci stanno a cuore!

Il Forest,dopo una lunga corsa fatta di sofferenze,batoste e mille peripezie in un cammino incostante condito da prestiti e mosse all'ultima ora,centra la salvezza grazie all'acume tattico del nuovo manager Billy Davies e al decisivo arrivo sulle sponde del Trent della punta,ex QPR,Dexter Blackstock.
Il ragazzo ha letteralmente trascinato il Forest alla salvezza con reti pesantissime,per ultima quella decisiva di Sabato a Blackpool che ha fruttato ai Garidaldi Reds la salvezza matematica.Il Norwich infatti,nel posticipo del lunedì,è uscito sconfitto da Reading.Così,dopo il party salvezza di Sabato pomeriggio dei seasiders,anche il Forest nella scorsa nottata ha potuto festeggiare l'ambito traguardo,scacciando il fantasma di un'ennesima retrocessione che avrebbe di nuovo catapultato questo glorioso club nell'oblio della League one...
A presto su''Rolling in from the Trent'',news stabili sulla sidebar di destra.

22 April 2009

Eppure io questa partita l'ho già vista....

Beh, ho deciso di non aspettare e di scrivere subito il post invece di domani come preventivato...penso che con l'adrenalina a mille ancora presente in me le parole vengano più facili e intense!

Stasera abbiamo assistito a uno spettacolo unico, sicuramente la partita più bella della Barclays Premier League 2008-2009, e non solo per i gol. Queste serate, questi 90' + recuperi, riescono a riconciliarti con il mondo, liberarti delle tossine lavorative e ti fanno capire cosa significa vivere due sentimenti differenti a breve distanza o addirittura nello stesso momento...perchè passare dal vantaggio alla capitolazione, dalla speranza alla sofferenza, dalla vittoria sfiorata alla delusione il passo è stato breve...e io ancora ora non so se sono felice o sono triste!!!Di sicuro sono emozionato, trepidante, perchè ho avuto l'onore di assistere a un qualcosa di magnifico, e penso che anche i più scettici stasera si arrenderanno all'evidenza: la Premier è la Premier, il resto è a un livello nettamente inferiore.

La cornice del mitico Anfield è uno spettacolo nello spettacolo, dice bene Marianella che le partite qui sembrano sempre di per sè più belle (Gillette e Hicks, vi prego, non abbandonatelo, non costruitene uno nuovo, sarebbe un delitto!!)...la gara intanto parte e con essa si accende il mio spirito, tutto il tifo che come al solito riverso nei miei Gooners...eppure, più il tempo passa, più ciò che si sta palesando sul Phillips 28 pollici del salotto di casa è una fotocopia quasi fedele dei miei ricordi passati, risalenti all'8 aprile 2008...e come allora l'Arsenal sblocca nel primo tempo questa volta grazie alla furbizia di Fabregas nel recuperar palla, di Nasri a servire nuovamente il capitano e poi di Arshavin che insacca...
Gioia a non finire, ma anche tanta sofferenza perchè i Reds nel contempo giocano bene e Fabianski, direi quasi convinvente, è bravo in più occasioni...La ripresa però vede il Liverpool caricato a molla dal suo condottiero spagnolo e sono Torres prima e Benayoun dopo a ribaltare il tutto, esattamente come un anno fa (ancora il passato che torna...). E' il momento delle imprecazioni contro una difesa un po' in bambola, contro chi non sembra essere all'altezza (soliti nomi, Denilson e Silvestre sono i più gettonati tra i tifosi gooners) e lo spettro della sconfitta si aleggia sulle nostre teste...eppure tutti non abbiamo fatto i conti con lo zar venuto dalla Russia dopo una trattativa a tratti grottesca...nel suo hat-trick momentaneo però c'è poco di ridicolo, ma un destro doppiamente preciso, che riporta i Gunners addirittura in vantaggio. Secondo me la sua prestazione alimenta in tutti quelli di fede Arsenal, e soprattutto in Wenger, una sensazione strana: e se sabato contro il Chelsea questo Arshavin fosse stato in campo??? non sapremo mai cosa sarebbe stato...Tornado al match, ancora una volta la mia testa va indietro, anche là con Adebayor avevamo pareggiato i conti ed eravamo "avanti" nell'aggregate...poi però l'incapacità cronica di gestire i risultati in fase difensiva prende il sopravvento e ancora El Nino (why is not a Gooner???????) castiga Fabianski. Vi chiedo di notare un particolare: riguardate il gol, e soprattutto il controllo prima del tiro, cosa vi ricorda? Pari pari il numero con cui mandò al bar Senderos quel maledetto 8 aprile 2008 e insaccò alle spalle di Almunia (peraltro, dire che lo svizzero stava marcando il 9 del Liverpool è un ossimoro), solo che qui è Silvestre a fare brutta figura davanti al talento cresciuto nella cantera dell'Atletico Madrid...Non vi racconto le imprecazioni che sono volate dalla mia bocca, Papa Ratzinger potrebbe avviare la documentazione per la mia scomunica immediata!

Gara finita? Macchè...il talento più in forma del momento forse è Theo Walcott, entrato per risollevare la baracca, un po' come in quella partita ormai citata a iosa in questo post...e proprio come allora su un contropiede nato da angolo per il Liverpool (ah, 11 a 0 per loro i corner se non erro, mica male!!) prende palla, si fa 60 metri di campo anche se qui non deve effettuare nessun dribbling, e serve ancora il russo per il clamoroso poker...4 gol ad Anfield, un sogno...un sogno che anch'io stavo vivendo con Arshavin, avrei voluto abbracciarlo insieme a tutti gli altri ragazzi in campo e invece mi sono dovuto accontentare del cuscino rosso che ho trovato sul divano...
Nuovamente il sogno di uscire vincenti da Anfield si confronta con la fragilità difensiva che stasera l'armata di Wenger ha mostrato e il gol successivo di Benayoun (prender gol dopo poco dall'averlo realizzato, non vi ricorda niente???) all'ultimo respiro è la logica conseguenza (peraltro il Liverpool ha segnato il suo ennesimo gol nell'extra-time,sarà il You'll never walk alone, ma questa squadra è incredibile!!)...e quel cuscino che prima ho coccolato stavolta va a finire violentemente contro la porta e poi mestamente sul pavimento...finalmente Webb fischia la fine, salvando le mie coronarie (non prima di regalare un brivido con un fuorigioco di Fabregas al 6' minuto di recupero...)!!!

Marianella e non solo lui sono a dir poco gasati, i neutrali avranno goduto di uno spettacolo raffinato...i tifosi Reds passeranno momenti frustanti mentre i Red Devils domani potranno allungare, forse in modo definitivo...e noi, poveri Gooners, come stiamo?...io ancora eccitato, felice e arrabbiato nel contempo, ancora incredulo nel vedere il passato che ritorna...sono passato dalla paura di rivedermi Villans ed eventualmente Toffies alle calcagna alla speranza di riagganciare i Blues...però posso dirvi che questa serata non la scorderò mai, perchè è l'ennesima prova che I'll be Arsenal till I die!!

21 April 2009

X meeting ToscanArsenal

Point of view:Andrea Bigflowers
Game:Arsenal-Chelsea:2-1
Location:Andriy Smith's house
Eppure era sabato 18 e non venerdì 17...mah...ormai è andata.
Partenza da Arezzo alle ore 15 direzione Firenze nord.
Incontro con il resto della truppa e partenza verso Smith's house.
Trovata la casa in un batter d'occhio senza mai perdersi,soniamo alla porta.
Il nostro gunner non è in casa,veniano ricevuti da mamma Lucia.
La mia prima preoccupazione è per la cena.
Niente problemi,la nonna è già a cucinare!
Dopo l'arrivo del padrone di casa prendiamo pieno possesso delle sue attrezzature elettroniche per sapere le ultimissime sulle formazioni.
Poi ci siamo,via alla sfida!
Buona prima mezz'ora e gol di Walcott.
L'ambiente è molto sereno.
Ma poi cala il gelo sul pareggio di Malouda
Partita che non riserva sorprese fino al gol di un giocatore sconosciuto e poco incline a fare gol,un certo Drogba...chi???e il gelo diventa ghiaccio spesso un metro .
L'unica cosa che ci tira un pò su è la ricca tavola imbandita
Nessuno,con ancora con quel dolore nel costato,però si tira indietro davanti a tutto questo cibo
e dopo due primi il gran finale:arista,salsicce e petto di pollo al limone.
Non contenti c'è anche il dolcino per festeggiare il compleanno di Luca
Dopo una mezz'ora di commenti sul perchè ed il per come è maturata la sconfitta,come da rituale facciamo la foto ricordo,sempre gradita anche in caso di sconfitta
Ora non starò a fare commenti personali,ma solo ringraziamenti ad Andrea e alla sua famiglia x l'ospitalità e la cena offerta.
Grazie Andriy!!



Scritto da:Andrea Bigflowers

16 April 2009

Soffro ancora di..cruccio europeo..

Piano,piano,tra sfide dagli undici metri sotto al Colosseo e prestazioni maiuscole contro la matricola spagnola ci siamo meritati un posto tra le quattro regine d'Europa.

Un Manchester United che incombe e una fiducia ribollente all'immagine di un trio Walcott Adebayor Van persie che a ferro ignique può mettere non solo il modesto Villareal ma bensì i campioni in carica dei diavoli rossi..
Certo,ma quando si parla di Arsenal bisogna anche ricordare il nostro rapporto con le competizioni europee ed alcune ferite sono ancora aperte e sotto i nostri occhi..
Citare la finale contro il Barca parrebbe banale,ma altre serate nefaste come quelle danesi o parigine al cospetto di Galatasaray e Zaragoza ancora tornano alla mente dei più..Bisogna andare indietro fino al 1994,epoca Graham,per ricordare il nostro ultimo successo in campo continentale,il goal in semi-acrobazia di Alan Smith contro il Parma bissò il successo del 1970 contro l'Anderlecht,altri tempi direte,vero...ma una serie di vicissitudini hanno reso la nostra bacheca preziosa di cimeli raccolti in patria ma povera di gioielli Oltremanica..
Nessuno ha saputo dare spiegazioni,forse in pochi si sono resi conto di come questo club sia venuto alla ribalta proprio sotto la guida dell'alsaziano..con gli anni degli invincibili e dei campionati stra dominati...ma fino ad ora la firma di un capolavoro stenta ad arrivare..
Forse per poco,ancora per poco queste immagini saranno le ultime..
(Il Massimo,detto Cucù,è caldamente invitato alla visione)

15 April 2009

Never forget..

Alle 15.06 inglesi,di oggi 15 Aprile,ricorre il ventesimo memoriale della tragedia di Hillsborough.
Novantasei tifosi,giunti per assistere alla semi-finale di FA Cup tra Liverpool e Nottingham Forest,non fecero mai più ritorno a casa...

“It’s something that everybody wished had never happened.
“But it’s also something that nobody should forget.”

(Kenny Dalglish)

14 April 2009

Ed ora vediamo di che pasta siamo fatti...

Ieri stavo navigando sul sito dei Gunners alla ricerca di news e casulamente sono finito sulla pagina del calendario...ci aspetta un periodo intenso, ma soprattutto un fine settimana ad alta tensione; questi match di elevato profilo diranno senza dubbio quanto vale questo Arsenal che Wenger è riuscito a risistemare dopo un Febbraio-inizio Marzo non del tutto positivo.
Si parte domani con i quarti di Champions all'Emirates contro il Villareal (a cui mancherà quasi certamente il capitano Senna) in cui i londinesi devono mostrare ampia maturità nell'interpretazione della gara. L'1-1 in trasferta non è facile da gestire, in più notoriamente l'Arsenal non è una squadra a cui riescono le barricate; ci vorrà il solito Arsenal, a cui piace tenere il possesso palla ma che deve essere maledettamente concreto per spezzare subito gli entusiasmi del sottomarino giallo... Il tempo di rifiatare sarà breve, perchè sabato l'Arsenal tornerà a Wembley (anche se il fascino del vecchio impianto a mio parere era tutt'altra cosa) per giocarsi un'altra "FA Cup semifinal"; l'ostacolo si chiama Chelsea, una squadra in ripresa clamorosa e galvanizzata dal 3-1 di Anfield...incideranno sicuramente i risultati della Champions per entrambe le squadre ma lo spettacolo sembra assicurato...In tre giorni l'Arsenal si gioca una stagione...tra il mediocre e il fantastico c'è un filo sottile, un episodio a favore o sfavore, un errore o una magia...ci sarà bisogno di tutto il carattere, la voglia di vincere dei nostri uomini chiave e quando contro il Man City ho visto la squadra entrare capitanata dal 4 catalano ho acquistato consapevolezza che questa squadra può farcela, è padrona del suo stesso destino...Sarà necessario recuperare i tantissimi infortunati che hanno condizionato questa stagione (a cui ora si sono aggiunti Almunia, Clichy e Gallas), da Eduardo a van Persie passando per Diaby, uomini chiave e capaci di dare personalità a questo gruppo... Certo che se penso a quei maledetti 0-0 di fila...che rabbia...vi immaginate la trasferta di Anfield di martedì prossimo?...sarebbe significato andare a giocarsi la Premier, non l'orgoglio (che è sembre un bel combattere), decidere il campionato non solo degli altri, ma anche il nostro (in compenso per quello c'ha pensato il suicidio dell'Aston Villa)...

Io ci credo...Come on Gunners!!

10 April 2009

About us-Andriy Smith

-Nick: Alan "Andriy" Smith #9.
-Nome: Andrea.
-Un pò di te: Mercoledì 8 aprile ho ricevuto l'investitura a blogger da Mr. ToscanArsenal (mr. Arsenal è qualcun altro, is true Teo?;) ) in persona e ho subito accettato questo incarico sperando di non sfigurare nei confronti dei miei compagni di avventura.
Su di me posso aggiungere che il primo passo di avvicinamento all' AFC è avvenuto in modo assolutamente non ortodosso, cioè con la visione del film 'Febbre a 90' dedicatomi con assoluta lungimiranza dalla mia girlfriend di allora nel magico periodo della primavera 2002; dopo quel colpo di fulmine verso i cannoni, la simpatia, in primis, e, successivamente, la passione per quei colori sono cresciuti costamentemente dentro di me, affiancadosi e poi sostituendosi a quelle per l'AC Milan fino alla data del 04-03-2008 dove in quel di S. Siro mi ero autoimposto la prova del nove del mio essere Gooner: prova superata fin dal prepartita.
Purtroppo quella è stata l'unica partita in cui ho visto i ragazzi live, infatti sono uno dei pochi ItGooner che non ha mai volato oltremanica: questo perchè nonostante le sirene londinesi ("London Calling" direbbe una grandissima band punk rock anni '80) mi abbiano più volte chiamato voglio che la mia prima volta nella City non sia una "normale" trasferta per il match, ma un periodo molto più lungo che mi consentirà di vivere a fondo la mia città preferita e che dovrò pianificare adeguatamente. Vabbeh, comunque se Emilio Salgari descrisse in modo entusiasmante le avventure dei pirati malesi senza essersi mai mosso dallo studio di casa sua, penso che mi verrà ugualmente concesso di parlare dell'Arsenal senza essere, per ora, mai stato a Londra!
Ho anche la fortuna di condividere la passione del calcio a 5 con gli altri blogger e per questo aver fatto una partita nella squadra di Cristiano, il Toscanarsenal c5 (spero di essere stato all'altezza Cri!).
Il mio obiettivo in questo sito sarà quello di partecipare attivamente a tutte le sezioni e di arricchirlo anche da un punto di vista off topic.
-Ho scelto Alan Smith perchè: i motivi sono molti; l'ho scelto sia per la mia passione per i "number 9" (infatti c'è stato un incertissimo head to head con Dudu, di cui mi reputo il fan numero uno in Toscana), sia perchè è stato "involontariamente" attore proprio in 'Febbre a 90', sia perchè Alan era un classico centravanti inglese, forse il nostro ultimo striker old style.

1 April 2009

Si cambia ed in meglio..

Avrete notato come il blog ultimamente abbia subito dei rallentamenti,vero che sono stato fuori per un pò di tempo,ma in realtà c'e di più,è arrivato il momento di comunicare questo cambiamento..

Ormai da un pò di tempo,il blog,che nacque a titolo personale nel 2007 a nome di ToscanArsenal con l'ambizioso scopo di raggruppare amici con la mia stessa passione,ha raggiunto il suo obiettivo,l'oggetto sociale per cui era stato messo in piedi.
Ad oggi il ToscanArsenal conta ben sette membri,più molti altri,appena fuori dalla regione,che ci seguono sempre con grande passione,ci incontriamo almeno una volta al mese ed abbiamo instaurato tra di noi una bella amicizia..
Ecco che allora è arrivato il momento di rendere questo spazio on-line nostro e non più solo e soltanto mio,modificheremo gran parte dei menù,passeremo da''About me'' a''About us''ad esempio e tutte le tematiche saranno sviluppate assieme,tanto che ognuno potrà crearsi una propria rubrica dove immettere sfoghi sull'Arsenal di oggi,del passato,sul calcio inglese in generale e altre pillole di saggezza!
Insomma,lavoreremo assieme per rendere questo spazio completamente nostro...
Aspetto il vostro consenso,sono sicuro che non mi deluderete!

© ToscanArsenal_sito ideato e creato da Francio McLintock.

..........................On-line dal 26 Dicembre 2007 ®.

Premiership Live